Riportiamo per intero l’invito dell’amico Alberto Carnevale in merito al convegno sulla Manipolazione Climatica a L’Aquila il 19 Novembre 2016.
Chiedo la massima condivisione e la massima partecipazione di tutti a questo evento!
Troppo spesso si ci chiede cosa potremmo fare contro questo crimine: la manipolazione climatica in atto in tutto il mondo. Nel nostro Paese, c’è un’ omertà ed una disinformazione molto ben organizzata: i politicanti tacciono, i partiti ed i vari movimenti politici idem, le varie associazioni sedicenti ambientaliste pure.
Auspico una presa di coscienza diffusa e che parta una denuncia dal basso dell’intera società civile.
Sono le Amministrazioni locali che si devono muovere insieme ai loro cittadini, chiedendo chiarimenti al nostro Governo, perchè tutto questo possa cessare. Si tratta di una realtà così troppo spesso sottaciuta, e negata, da non trovare rispondenza alcuna nella volontà popolare, contro ogni principio democratico.WE DON’T CONSENT!!!
Diamoci da fare e facciamoci sentire tutti insieme!
L’Aquila, 19 Novembre 2016 presso L’Auditorium del Parco, Viale Medaglie d’Oro, dalle ore 9.00 alle ore 18.00, organizzato da Riprendiamoci Il Pianeta – Movimento di Resistenza Umana e Alternativa Riformista Umbria, su invito e con il Patrocinio del Consiglio Comunale de L’Aquila.
Per la prima volta, dopo oltre dieci anni di irrorazioni quotidiane su tutto il territorio nazionale, un Consiglio Comunale coglie il problema e decide di ascoltare la voce delle associazioni e dei liberi ricercatori che studiano il fenomeno e lo documentano continuamente sul web.
Parleremo quindi di scie chimiche, di industria bellica, di studi, documentazioni e brevetti relativi ad una tecnologia altamente distruttiva in grado di scatenare tutti quei disastri ambientali che subiamo e che si sono misteriosamente moltiplicati dall’inizio del nuovo millennio.
Sembra che la gente non sappia o non voglia sapere; noi siamo convinti che siano soprattutto le Istituzioni che vogliono ignorare il problema e che ci invitano a disinteressarcene.
È il momento di dare testimonianza del senso di responsabilità popolare che non può ignorare l’evidenza, non può e non vuole, far tacere la propria Coscienza. Invitiamo tutti i liberi cittadini ed i gruppi costituiti, che hanno studiato, visto e capito la pericolosità di queste attività a pronunciare la propria adesione e a sostenerci.
Renderemo pubbliche le vostre adesioni, affinché le Istituzioni capiscano che il popolo è vivo, è attento alla vita e non sostiene la distruzione del pianeta e della civiltà umana.
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