Diamo risalto all’interessantissimo articolo di Panamza sulla cena del CRIF (Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni Ebraiche di Francia) che come al solito invita giornalisti, imprenditori, politici, candidati alle presidenziali, ministri e presidenti della Repubblica di Francia. Costo della cena? 900,00 € a persona!
Dîner du Crif : le best-of du pire (Cena al CRIF: il meglio del PEGGIO)
Dalle immagini che seguono possiamo notare lo schifo della politica d’oltralpe completamente ASSERVITA alla potente MAFIA SIONISTA.
Candidati contrapposti alle presidenziali francesi 2017, Emmanuel Macron e Benoît Hamon, immortalati abbracciati come due veri amici. Il fotografo, che ha prontamente pubblicato sul proprio profilo twitter, è il giornalista ultra-sionista Frédéric Haziz che vomita quotidianamente, sia via radio che in televisione, propaganda sionista e attacca violentemente chi si mette di traverso denunciando le loro malefatte. Inoltre fa riflettere vedere un imam MUSULMANO partecipare alla cena organizzata dalla lobby SIONISTA, CRIF, immortalato, alla stessa cena, con il presidente della Repubblica di Francia, François Hollande.
Semplicemente inquietante l’ultima immagine che raffigura Benoît Hamon, ripetiamo CANDIDATO ALLE PROSSIME PRESIDENZIALI DI FRANCIA, che ascolta SOTTOMESSO, un’appartenente alla lobby sionista, sotto la diretta supervisione di Éric de Rothschild, che se ne sta distante un metro circa dai due.
Benoît Hamon – candidato “anti-complottista” che ha giocato la carta dell’impegno pro palestinese durante la campagna delle primarie prima di assumere un portavoce dell’ambiente sionista e dimostrare sottomissione all’influente Éric de Rothschild – ha accettato di farsi fotografare con l’ultra SIONISTA Francis Kalifat.
Bruno Le Roux, ministro dell’Interno, Gérard Larcher, presidente del Senato e Francis Kalifat si sono fatti fotografare in compagnia di Meyer Habib, deputato UDI e amico intimo del Primo ministro israeliano Benyamin Netanyahou.
Hassen Chalghoumi, imam di Drancy, preferito dalla lobby sionista americana e collaboratore del ministero israeliano del turismo, ha potuto mostrarsi mani intrecciate con François Hollande.
Benoit Hamon, candidato alle prossime presidenziali francesi 2017, seduto vicino a Audrey Pulvar, amica dell’estremista Gilles William Goldnadel, nonostante si reputi essere una giornalista indipendente dal potere politico (ma impiegata dal presidente direttore generale Cripto-sionista Vincent Bolloré). Da notare: numerosi titolari di tessera giornalistica sono stati invitati non per coprire la serata ma per approfittarne come gli altri commensali: Jean-Pierre Elkabbach, Arnaud Leparmentier di Le Monde, Wendy Bouchard d’Europe 1 e Christophe Kulikowki responsabile della trasmissione On n’est pas couché
La squadra di Charlie Hebdo
Ron Lauder, miliardario americano e presidente del congresso ebraico (SIONISTA) mondiale, finanziatore di Benjamin Netanyahu simpatizzante dell’estrema destra israeliana, ed alto funzionario NATO, ex candidato al municipio di New York, finanziatore del Mossad e co-architetto dell’operazione israelo-americana sotto falsa bandiera (false flag) islamica dell’11 settembre.
Dopo il pranzo con il capo del CRIF, BENOÎT HAMON incontra ÉRIC DE ROTHSCHILD.
Giovedì 16 febbraio, il sito del Consiglio Rappresentativo delle Istituzioni ebraiche di Francia, rapportava “lo scambio franco e cordiale” di Benoît Hamon con Francis Kalifat, presidente del Crif e lobbista del movimento pro-israeliano. Il pranzo tra i due uomini era stato taciuto dalla squadra del candidato alle elezioni presidenziali.
Martedì 21 febbraio, Benoît Hamon ha tenuto a visitare il memoriale della Shoah e a farlo sapere suoi social network. Il suo principale accompagnatore: Éric de Rothschild, 76 anni, presidente del memoriale della Shoah, figlio di Alain de Rothschild (ex-dirigente del Crif), uomo d’affari multi-milionario, presidente del Servizio di Protezione della Comunità ebraica di Francia” e capo della fondazione caritativa Vasip-Cosajor (ispirata dalla tradizione ebraica e dai valori della Repubblica).
Da notare: Benoît Hamon era circondato da Jérôme Guedj (il suo nuovo portavoce) e Patrick Klugman (vice di Anne Hidalgo, sindaco di Parigi), due militanti radicali dell’influenza sionista.
Dettaglio frizzante a proposito dell’ipocrisia tra il campo pro-israeliano e la squadra di Benoît Hamon: facendo da guida durante la sua visita, François Heilbronn, vice-presidente del Memoriale della Shoah, lo aveva criticato violentemente due settimane fa. Il 7 febbraio su facebook questo universitario ultra sionista e consigliere della Facoltà di Scienze Politiche di Parigi aveva criticato un incontro del candidato alle elezioni presidenziali con “gli occhi innamorati” che si ripiega” sul “dittatore” Mahmoud Abbas e “beve le sue parole”.
AGGIORNAMENTO 25.02.2017
Pure François Fillon ha partecipato alla cena del CRIF
Fillon, Macron et Hamon se retrouvent au dîner du Crif
Post correlati
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.