Honduras, situazione difficile dopo la vittoria del candidato della sinistra anti-imperialista, Salvador Nasralla, alle elezioni presidenziali di domenica scorsa, 26 novembre 2017.
Il TSE, Tribunal Supremo Electoral, non ha ancora comunicato i risultati dello spoglio e il governo in carica, filo-imperialista, si è autoproclamato vincitore nonostante il candidato dell’opposizione fosse in netto vantaggio.
Vediamo se l’occidente e l’imperialismo ci delizieranno con il solito “due pesi due misure”!
Saranno mai in grado di incassare l’ennesima sconfitta? In questo caso si creerebbe un’importante asse socialista, quello vero, centroamericano con il terzetto Honduras/Nicaragua/El Salvador in attesa di altre importanti vittorie del PUEBLO in centro-sudamerica!
Dagli USA, al momento, nessuna reazione. Chiaramente!!
La solita merda in salsa barbecue americana!
L’occidente e l’imperialismo stanno sprofondando, perdendo peso e influenza in tutto il mondo a seguito delle loro scellerate azioni.
Chi troppo vuole nulla stringe! Ed è vero.
30 novembre 2017 #Honduras a rischio colpo di stato.
A 3 giorni dalle elezioni il Tribunale Elettorale (nominato e controllato dal governo) non proclama il vincitore ma ieri sera, improvvisamente il candidato della destra filostatunitense sarebbe avanti di uno 0,2%.
Nel conteggio mancano centinaia di seggi provenienti dalle “zone rosse” e tra le schede che arrivano molte non hanno i timbri ufficiali.
Il candidato della sinistra si appella agli organi internazionali e convoca i militanti in piazza per difendere il voto, ma invita alla calma per evitare che l’esercito, schierato nelle strade, approfitti di eventuali proteste per compiere un colpo di stato “per ristabilire l’ordine”.
29 Novembre 2017. Situazione grave in #Honduras, il candidato della destra filostatunitense al governo si è proclamato vincitore, quando nello scrutinio era in netto vantaggio il candidato della sinistra. Colonne di militari sono in marcia verso la capitale e i seguaci della destra sono a presidiare il Tribunale.
La coalizione di sinistra ha chiamato i militanti da tutto il paese a dirigersi verso la capitale per difendere il risultato.
Intanto gli osservatori dell’Unione Europea, tra cui la deputata della Sinistra GUE, la portoghese Marisa Matias, chiedono al Tribunale di dare i risultati delle votazioni con la stessa frequenza delle elezioni precedenti.
28 Novembre 2017 #Honduras I sostenitori della alleanza di sinistra, in strada a migliaia per chiedere che venga proclamato il vincitore delle elezioni. Ma il Tribunale risponde che attenderà fino all’arrivo dell’ultimo seggio. I risultati extraufficiali affermano con certezza che il candidato governativo filostatunitense abbia perso, e sarebbe proprio il governo in carica a fare pressione per ritardare la proclamazione.
27 Novembre 2017 #Honduras 16 ore dopo la chiusura dei seggi ancora non è stato dato alcun risultato, evento mai accaduto. Il candidato delle sinistre sarebbe in netto vantaggio e una sua vittoria (dopo il golpe voluto dagli Stati Uniti nel 2009), sposterebbe l’asse del centroamerica a sinistra in aggiunta a Nicaragua e El Salvador.
Il candidato della destra ha annunciato di aver vinto, ma quello della sinistra, nel mostrare dati opposti, protesta per il silenzio totale dell’organo elettorale statale.
Perplessità anche degli osservatori internazionali.Nasralla reitera ventaja sobre JOH en comicios en Honduras
Hondureños mantienen expectativa ante posible triunfo de Nasralla
TSE: Nasralla lidera elecciones en Honduras con 45,17 %
AGGIORNAMENTO 17.12.2017
Ancora proteste in Honduras dove il governo in carica, che ha perso le ultime elezioni presidenziali, rimane al potere falsificando i risultati.
La gente è scesa in piazza da 20 giorni. Il governo risponde con la forza: 16 morti e oltre 1.600 arrestati il bilancio provvisorio. L’occidente, la fogna occidentale, tace!
Da 20 giorni la popolazione continua a chiedere che sia proclamato vincitore il candidato delle sinistre che era in testa nello spoglio.
Ma il presidente filo USA risponde con l’esercito. 16 morti e 1.675 arrestati sono numeri UFFICIALI, e purtroppo anche numeri invisibili. Nessun grande media è interessato, nessun Premio Sacharov dalla Unione Europea.
Compito di tutti noi insieme provare a far circolare queste notizie.
Oggi sciopero generale in tutto il paese.
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