Italia

POLITICHE 2018: Prima l’Italia e gli ITALIANI! Ecco il programma di CASAPOUND!

Alle prossime elezioni politiche, previste per il 4 marzo 2018, optiamo o per l’astensione o dobbiamo far confluire i voti su CASAPOUND. Inutile votare i soliti politici criminali che ci hanno rubato il presente e il futuro in nome del globalismo.

Leggete il programma di CASAPOUND. Trovare un partito che mette al primo posto l’Italia e gli italiani è praticamente impossibile. Tanti politici traditori hanno messo e continuano a mettere al primo posto l’Europa mentre gli italiani soccombono. Hanno distrutto la nostra nazione. 

Saranno elezioni italiane non elezioni europee o mondialiste. Quindi dobbiamo fare gli interessi della nostra patria. Purtroppo i soliti idioti accusano di razzismo, fascismo e altre amenità, chi pensa alla patria. Sono proprio questi i nemici della nazione e del mondo intero. Il fascismo vero è il CAPITALISMO che non ha né bandiere né colori né nazioni né umanità.

Hanno distrutto l’Italia e tante altre nazioni nel mondo grazie all’ausilio della sinistra globalista che opera contro la vita e il mondo intero. 

Come disse Satori Zensa Zenzo. “La PATRIA è la nostra casa nel condominio MONDO!!”

La PATRIA è la nostra casa nel condominio MONDO. O la proteggiamo o saran CAZZI DA CAGARE!!  

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AGGIORNAMENTO 31.01.2018

A quanto pare, a Bologna CasaPound candida il filo sionista e imperialista Filippo Berselli. Quindi questa è l’ulteriore conferma che con la politica non potremmo mai raggiungere il benessere e la pace.   Necessitiamo di un HUGO CHAVEZ italiano.

Possibile che non abbiamo un generale patriota?

6 novembre 1985.

Il Presidente del Consiglio e Segretario del Partito Socialista Italiano BETTINO CRAXI riferisce in Parlamento sulla posizione italiana riguardante la questione sionista-palestinese.

Pur contestandone da un punto di vista politico-diplomatico l’efficacia egli riconosce la PIENA LEGITTIMITA’ del ricorso alle armi da parte dell’OLP e delle organizzazioni nazionali palestinesi, tracciando un giusto parallelo tra quella lotta e i moti del Risorgimento Italiano.

Viene disturbato con grida e berci dalla canaglia sion-atlantista almirantiana, in particolare da un Carneade chiamato Filippo Berselli, a cui il leader socialista tappa la bocca con un perentorio: “Ma stai zitto e lasciami parlare!”.

Trentatré anni dopo la salma del Berselli viene candidata a Bologna da Casapound.

Tutte le pretese di filo-assadismo e anti-imperialismo proferite da chi si mette in casa i gunga-din di Tel Aviv si squagliano come neve (sporca) al sole.

Meditate gente, meditate.

“Poche idee ma confuse”, movimento che si vorrebbe presentare come ‘anti-imperialista’ candida a Bologna ultrà filosionista della Prima Repubblica!