A causa di questi momenti a dir poco drammatici dovuti alla campagna covid19, dove, inspiegabilmente, l’Europa intera è praticamente paralizzata, andiamo a snocciolare un po’ di dati, statistiche e grafici ufficiali relativi alla classica influenza stagionale che miete molte vittime a cui, sembra, nessuno abbia mai fatto caso.
I dati ufficiali del CORONAVIRUS a ieri, 15 marzo 2020:
In tre settimane, quindi, abbiamo avuto 20.603 contagi e 1.809 deceduti. Precisiamo che l’ISS (Istituto Superiore della Sanità) il 13 marzo 2020, ha dichiarato che solamente 2 persone sono realmente morte a causa del virus COVID19. Tutti gli altri avevano almeno altre due patologie.
Come ricordava il professor Bassetti all’inizio della crisi: una persona morta d’infarto, al tampone è risultato positivo al covid19, l’hanno fatto rientrare tra i morti per coronavirus. Ma è morto d’infarto!
Quello che non comprendiamo, appunto, è il motivo per il quale oggi si è deciso di paralizzare un continente quando il tasso di contagi e le mortalità, rispetto alla classica influenza, sono nettamente inferiori. Certo la mortalità in così poco tempo è elevata, ma l’ISS ha dichiarato che i morti per coronavirus son 2. Per quale motivo quando ogni anno tra i 6.000.000 e i 12.000.000 di italiani contagiati dall’influenza, e con una mortalità media di circa 10.000 persone nessuno ha mai deciso di bloccare la nazione? Nel 2009 ci furono 1.500.000 di persone contagiate dalla Suina con migliaia di morti. Nella stagione 2016/2017, ci sono stati in 20 settimane 34.000 morti tra gli anziani (18.000 in più rispetto alle previsioni), ossia oltre 1.700 a settimana, non è stato paralizzato la nazione con chiusure forzate di esercizi commerciali, blocchi degli aeroporti ecc…
—————————————————————————————————————————————–
- Di seguito un grafico dell’incidenza dell’influenza dalla stagione 2004/2005 alla 2014/2015.
Possiamo evidenziare che i casi sono concentrati principalmente dalla fine di ogni anno ai primi mesi dell’anno successivo.
Quindi anche il Coronavirus rientra in questo lasso di tempo.
- Il grafico che segue evidenza la mortalità degli anziani con età superiore ai 65 anni dal 2016 ad oggi. Come si può vedere ogni anno da novembre a marzo, periodo d’influenza, il numero delle vittime si alza significativamente.
Quindi con l’influenza muoiono nelle settimane di picco tra le 200 e 250 persone al giorno.
- Di seguito altri dati ufficiali che evidenziano che ogni anno per complicanze dell’influenza muoiono circa 8.000 persone in Italia, e ben 40.000 in Europa.
In basso a destra ci sono le epidemie passate:
1889/1990 Asiatica 1.000.000 di morti;
1918/1919 Spagnola oltre 20.000.000 di morti;
1957 Asiatica oltre 1.000.000 di morti;
1968 Hong Kong meno di 1.000.000 di morti;
2009 Suina, viene specificato solo “migliaia” di morti.
Come mai questa volta con il Coronavirus è stata dichiarata la pandemia se il numero dei contagiati e quello dei morti sono bassissimi rispetto altre pandemie?
- In un articolo del 23 gennaio 2020 l’Avvenire ci fornisce dei dati molto interessanti sulle malattie passate nell’articolo Virus cinese. Dalla Spagnola all’influenza suina, tutte le grandi paure.
In riferimento alla Suina del 2009 scrive:
“quella che fu chiamata impropriamente ‘Influenza suina’, causata da un virus A H1N1, e che ha provocato enorme allarme anche in Italia (oltre un milione e mezzo le persone contagiate), allarme poi rientrato quando fu chiaro che il tasso di mortalità era inferiore anche a quello della normale influenza”.
- Di seguito un altro articolo molto interessante del sito Notiziario Chimico Farmaceutico in merito all’influenza stagionale che ogni anno colpisce dal 10 al 20% della popolazione. Quindi ogni anno in Italia tra i 6.000.000 e i 12.000.000 di persone vengono colpite dall’influenza stagionale. I più vulnerabili sono gli ultra65enni che hanno un rischio maggiore di 4.7 volte di essere ospedalizzati e di 3 volte di morire. L’OMS stima che ogni anno tra le 250.000 e i 500.000 di persone muoiono a causa dell’influenza soprattutto ultra65enni. Inoltre l’influenza è la terza causa di morte per patologia infettiva. Mai nessuno ha pensato di bloccare il mondo visto il numero non indifferente di morti. Soprattutto se rapportato ai deceduti CON, e non per, il CORONAVIRUS.
Da riflettere sull’ultima parte dell’articolo. Sembra che solo il COVID19 uccida gli anziani o che li porti in terapia intensiva. Ed invece tutte le influenze stagionali colpiscono principalmente gli ultra65enni e costringono anche alla terapia intensiva.
Ecco altri dati ufficiali relativi alle influenze stagioni degli anni precedenti:
Influenza 2018/2019
Da notare che la Lombardia ha avuto i peggiori dati, Veneto ed Emilia Romagna seguono a ruota. Come per il covid19. Nella settimana 17sima ci sono stati ben 57.000 contagiati.
Influenza 2016/2017
Anche nella stagione 2016/2017 la Lombardia, Veneto ed Emilia Romagna con i peggiori dati del paese. Come per il covid19.
Nell’articolo dal titolo Influenza, inverno killer: tra gli anziani il 42% dei decessi in più durante il picco rispetto alle attese che carichiamo di seguito, vengono riportati i seguenti dati:
…”dalla 42ª settimana del 2016 alla 10ª del 2017, la mortalità over 65 nelle 34 città campione, a fronte di un attesa di 31.129 decessi ha fatto registrare 34.748 decessi, vale a dire 3.619 in più del previsto”.
34.748 decessi diviso 20 settimane di monitoraggio (dalla 42ª alla 10ª) sono 1.737 morti a SETTIMANA.
“Considerando che tale dato si riferisce al 19% della popolazione over 65 italiana, si può stimare un eccesso di mortalità tra gli over 65 per tutte le cause in Italia in questo periodo di circa 18 mila morti, dei quali una parte può essere certamente attribuita all’influenza stagionale e alle sue complicazioni”.
Ascoltate il dott. Stefano Montanari RIMOSSO
AGGIORNAMENTO 19.03.2020
Coronavirus, l’Istituto Superiore di Sanità: “Solo 12 le persone decedute senza patologie pregresse”
AGGIORNAMENTO 20.03.2020
Anche un altro video del dott. Stefano Montanari è stato RIMOSSO
AGGIORNAMENTO 21.03.2020
Ma non solo perché il nostro Paese vanta (si fa per dire) un tasso di letalità elevato. “Per questo ci sono due spiegazioni. La prima – prosegue – è l’età della nostra popolazione: l’età media dei pazienti ricoverati a Wuhan era di 46 anni, la nostra è superiore ai 63 anni, e quando hai in ospedale pazienti più anziani hai conseguenze più pericolose dal punto di vista della prognosi”. La seconda spiegazione, invece, non è da mettere a confronto con la Cina, bensì con gli altri Paesi europei. Si tratta della “codifica delle morti”, che si effettua su base regionale ed è molto generosa nell’attribuire al virus la causa diretta di mortalità. “Come dimostrano le procedure di verifica dell’Istituto Superiore di Sanità – conclude l’esperto – solo per una minoranza di casi il virus è stata la causa diretta della morte, anche se ha certamente infettato e ha scatenato un peggioramento di condizioni”. Malattie pregresse e età non hanno agevolato la guarigione dunque.
In Germania, chi muore di cancro, polmonite, arresto cardiaco E Coronavirus viene considerato morto per cancro, polmonite, etc. Il virus non viene computato come causa di morte, a meno che esso non sia stato la causa esclusiva del decesso.
In Italia, al contrario, viene considerato morto per Coronavirus chiunque abbia contratto il virus in aggiunta a patologie preesistenti.
La differenza che ne deriva è immensa: 52 decessi in Germania ieri 19 marzo, contro 3.405 da noi. Lo 0,3 contro l’ 8,2%. L’ istituto Superiore di Sanità è ben consapevole della rilevanza di questa distinzione, ed ha pubblicato un’analisi sulle cartelle cliniche che separa i numeri dei decessi CON da quelli DA Coronavirus. Le percentuali italiane che ne risultano non sono lontane da quelle tedesche. I morti per il virus sono lo 0,8% del totale, come da post pubblicato ieri.Pino Arlacchi: Come risolvere l’anomalia italiana sui dati Coronavirus
AGGIORNAMENTO 22.03.2020
Già alla fine del 2018 il bresciano è stato colpito da una sconosciuta POLMONITE!
Emergenza POLMONITE INFETTIVA sconosciuta nel bresciano già nel 2018!
Se veritiero, interessante post di un medico del 118
Pubblichiamo un commento di un amico
Sento il dovere di fare delle scuse per i miei interventi precedenti.
Devo ammettere che non avevo capito come stessero le cose.
Non avevo capito cosa fosse consentito e cosa no.
In particolare, non avevo capito che in Italia, con l’incoraggiamento o nell’indifferenza delle Istituzioni, è consentito morire di:
– inquinamento (90.000/anno),
– infezioni ospedaliere (49.000/anno),
– patogeni antibiotico-resistenti (10.000/anno),
– ischemie cardiache (70.000/anno),
– malattie cerebrovascolari (60.000/anno),
– cancro (170.000/anno),
– influenza stagionale (8.000/anno),
– suicidio (4.000/anno),
– alcool (40.000/anno),
– fumo (80.000/anno),
– caccia (30/anno).Non è, invece, consentito, morire di, nè contrarre:
– morbillo (4 morti/anno),
– tetano (20 morti/anno),
– c-vid19 (4.000 morti conteggiati, con margine di errore dal 50 all’80% dei tamponi),
– difterite (0 morti/anno. Erano arrivati a 1.600 in Italia, ai primi del ‘900),
– pertosse (0 morti/anno),
– varicella (0 morti/anno).Riconosco, dunque, che è perfettamente legittima la censura operata da AGCOM, dai ministeri e dalle altre istituzioni, al fine di contrastare la diffusione di informazioni “da fonti non ufficiali” relativamente al virus attuale e alle vaccinazioni obbligatorie, stante il GRAVISSIMO pericolo derivante dalla diffusione di studi, ricerche e opinioni di medici ed esperti non governativi.
Ringrazio le Istituzioni tutte, e AGCOM in particolare, per aver garantito la libertà e l’assenza di censura, a tutti quelli che, Stato incluso, hanno realizzato, incentivato, consentito, promosso quotidianamente:
– vendita e produzione di alcolici,
– vendita e produzione di sigarette,
– vendita e produzione di carne e derivati,
– vendita e produzione di armi da caccia,
– vendita e produzione di prodotti inquinanti e industriali in generale,
– gioco d’azzardo, scommesse e altre attività che ingenerano dipendenza.Ecco, tutti noi, come cittadini, dovremmo essere grati a queste Istituzioni, per avere garantito libertà, democrazia, e tutela della salute ai propri cittadini, identificando le reali minacce alla loro salute e sopravvivenza, e attivandosi in modo proporzionato e corretto per contrastarle.
COMPLIMENTI!
Ricordiamo anche i vanti della politica italiana sui tagli indiscriminati e criminali della sanità!!!
I dati ufficiali della mortalità in Italia.
AGGIORNAMENTO 23.03.2020
Dottor Salvatore Rainò:
Nel mio pieno possesso delle facoltà psichiche e mentali, alla luce dei Titoli di Studio che possiedo, per il ruolo di persona che riscuote la fiducia di moltissime persone di massimo livello culturale, morale e sociale, ho il dovere di assumere una posizione, senza esitare, in merito alla tragica situazione sociale determinata dal coronavirus.
1) I virus del gruppo corona sono noti da molto tempo e mutano spontaneamente anche con velocità esorbitante
2) La loro mutazione, se da un lato potrebbe rappresentare un pericolo, d’altro canto è la prova schiacciante che, come per altre entità virali e batteriche, non ha senso alcuno parlare di immunità stabile e permanente, quindi non ha senso parlare di un vaccino (per lo stesso motivo, non esiste il vaccino per il raffreddore, che pure può essere impegnativo per persone già debilitate)
3) Anche altre misure farmacologiche, che vanterebbero efficacia sull’attività virale, hanno un senso limitato, nella misura in cui non si valorizzino tutti gli elementi contenuti in questo documento
4) La monotematicità che correla direttamente l’eventuale positività per il tampone virale alla temibile evoluzione in forme gravi respiratorie è fallace e induce in una serie di gravi errori interpretativi, la cui ricaduta principale è la serie di misure varate per il contenimento, che sta inducendo in Italia una forma irreversibile di catastrofe legata a decisioni politiche e amministrative sbagliate e irresponsabili
5) Sull’onda dell’ignoranza e dell’emotività incontrollata, si stanno attribuendo al coronavirus le morti in pazienti con positività per coronavirus, mentre queste persone muoiono per altre cause
6) Le regole di diffusione del contagio di qualunque malattia, regole ben note ai veri esperti del settore, non giustificano l’andamento e la diffusione che ora vengono attribuiti allo spostamento del virus (non è il virus che si sposta, ma sono le condizioni individuali, sociali e ambientali che materializzano la sindrome ad esso attribuita)
7) Le aree dove la situazione è più grave sono le stesse dove il 5G, di documentata dannosità per le difese immuni, è stato installato a pieno regime (ogni tentativo di obiezione al 5G, per quanto improntato a documentate conoscenze scientifiche, in qualunque veste sia stato effettuato, è stato ignorato e stroncato dittatorialmente)
8)Nelle zone più colpite dall’epidemia, vi era già un “sottaciuto” rialzo di mortalità per malattie infettive, indipendenti dal virus incriminato9) Numerose fonti scientifiche allarmano sull’uso di antipertensivi ACE-inibitori, farmaci diffusissimi, di prima scelta per il trattamento dell’ipertensione, che facilitano l’evoluzione grave della sindrome da coronavirus
10) Numerose altre fonti scientifiche spiegano che l’abuso spropositato degli antinfiammatori, di vario genere, adesso ai massimi storici, con vario meccanismo svolge il ruolo di grave concausa ad aggravare la prognosi degli infettati
11) Il tampone effettuato per il rilievo di positività al virus è stato intrinsecamente concepito per dare più dell’80% di positività (in Igiene e Medicina Preventiva, test così sensibili non devono essere indicati per screening, pena il rischio di instaurare situazioni fantasmatiche che creano una psicosi assolutamente non adeguata alla realtà)
12) Fonti scientifiche dimostrano che le vaccinazioni eseguite massivamente nei mesi precedenti all’epidemia hanno inserito frazioni virioniche che danno falsa positività al test, nel senso che queste persone non hanno contratto il virus, ma ne sono divenute vittime, direttamente e indirettamente, per incongrue ed abusive, quanto discusse, misure sanitarie di massa
13) Altre fonti scientifiche provano che l’immunità delle persone vaccinate è compromessa dalle stesse vaccinazioni, che aprirebbero la strada al più facile contagio di altre forme di vita invisibili patogene
14) Gli organismi del sistema dominante sono responsabili di aver diffuso false informazioni, mistificanti, che hanno tolto la ragione ed impediscono di prendere decisioni assennate e allineate con i sacri crismi del sapere scientifico reale, diverso da quello ondeggiante legato alle varie pressioni del momento
15) A tale fenomeno di plagio e di influenza, in cattiva fede e in buona fede, si sono prestate quasi tutte le figure, universitarie, ospedaliere, amministrative e politiche istituzionali, dimentiche che al di fuori di esse vi sono note ed autorevoli figure alternative, in grado di essere più illuminanti e soprattutto libere, e di poter fornire una disamina dei fatti molto diversa da quella attuale, che, esaminata correttamente, risulta erronea
16) E’ evidente che la popolazione, considerata nella sua totalità, non mostra minimamente di avere la cultura, la forza e la lucidità per capire che cosa stia accadendo, ma tale stato può cambiare da un momento all’altro, per la più piccola variabile, inscenando situazioni reattive violentissime, i cui segni prodromici sono già identificabili (da un momento all’altro, le persone che dormono una affianco all’altra, che si vedono costrette a indossare il mascherino e tenersi a distanza di sicurezza tra di loro, in pubblico, esploderanno, e sarà una fine violenta per i dispositori e per gli esecutori)
17) L’uso del mascherino, che è diventato un totem, anche violento e fonte di altre patologie, nonché causa di maggior gravità dei meccanismi del contagio anche per coronavirus, deve essere bandito immediatamente, tranne che in situazioni molto speciali in prima linea
18) Lo stesso dicasi per l’uso dei guanti e degli indumenti di prevenzione, che divengono essi stessi, usati in modo erroneo, fonte di diffusione di tutte le malattie infettive
19) Vi è stata una assoluta sottovalutazione dell’importanza dei comportamenti effettivamente preventivi, come l’apporto di alcune vitamine e di princìpi naturali, l’adozione di comportamenti sani, come quello di condurre vita all’aria aperta, mantenere un assetto emozionale propositivo ed armonioso, mentre si è gettata la popolazione in rituali fobico-ossessivi, che comportano già da soli, il rischio di malattia psicofisica abnorme
20) Ancora una volta, si evince facilmente che la popolazione è stata vittima di manovre spietate e ciniche che sono inquadrate nello stile sempre più menomante, in trend crescente, che non garantisce i sacri principi della Costituzione, dei Diritti umani e che pone i cittadini nelle condizioni di suicidarsi o estinguersi per la serie interminabile di inganni, di vessazioni e di privazioni di libertà (negli ultimi giorni, vi è un terribile incremento dell’uso di farmaci psichiatrici)
21) Per non parlare delle curiose, misteriose e apparentemente inspiegabili coincidenze politico- amministrative, sulle quali non spetta a me soffermarmi, che cadono proprio in questo periodo, come se in una stanza della “vita” ci sia il pandemonio del coronavirus, mentre, in un’altra stanza della stessa “vita”, vi siano orribili macchinazioni a danno della popolazione ignara
22) Questo è il mio appello accorato: si verificheranno tali reazioni da parte del popolo “disilluso”, che, per la pietà che provo nei confronti di coloro che diverranno vittima di tali reazioni, prego chiunque di fare il massimo sforzo per tornare indietro. Il Perdono, secondo le indicazioni di Papa Celestino, potrà sanare un periodo storico altrimenti apocalittico
23) Tutte le affermazioni da me rilasciate sono frutto di fonti chiare e inoppugnabili, a disposizione di tutti, nonché sono più che sufficienti ad autorizzare il sottoscritto, nelle sue vesti ufficiali, di fronte alla impareggiabile gravità attuale, ad assumere ogni posizione che egli ritenga necessaria, come Cittadino, come Medico, come Pubblico Ufficiale, come Scienziato, come Personalità Giuridica e Filosofica tra le più accreditate del nostro panorama contemporaneo.
Italia, 22 marzo 2020.Salvatore Rainò
Medico Chirurgo
Specialista in Allergologia ed Immunologia Clinica
Specialista in Medicina Interna
Omeopata Unicista
Gruppo di COEMM & CLEMM Official Page LAB
COEMM & CLEMM
AGGIORNAMENTO 26.03.2020
Interessante video quello che segue preso da RAI 3 TGR LEONARDO del 16/11/2015 che parla proprio di un coronavirus che attacca i polmoni creato in laboratorio in Cina da pipistrelli e topi
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.