Ieri 27 luglio 2021 si è tolto la vita nella propria abitazione il professor, ed ex primario del Poma di Mantova, Giuseppe De Donno. Colui che ha utilizzato il plasma iperimmune per guarire i malati di covid. E nonostante gli ottimi risultati (tutti guariti!) quando ha iniziato a parlarne pubblicamente ha subito attacchi violentissimi da ogni parte.
Poche settimane il Prof. De Donno ha abbandonato l’ospedale Poma di Mantova per diventare medico di base. Le pressioni, la violenza mediatica e chissà pure le minacce ricevute in questo anno l’hanno moralmente devastato, come racconta Massimo Mazzucco che l’ha contattato per la sua incredibile ricerca sulle cure proibite.
Un’altra vittima di questa società malvagia e criminale.
Siamo precipitando all’inferno per il piacere di esseri demoniaci, probabilmente non umani. E la massa autolesionista, come al solito, si schiera dalla parte sbagliata.
Piuttosto che essergliene grati l’hanno attaccato perché big pharma non guadagnava un cent in questa cura. Ecco dove sta il problema. Tutti lo sappiamo da decenni e decenni che il cartello farmaceutico pensa solo ai profitti. E della nostra salute non gliene fotte un beato cazzo.
Tutti coloro presenti sui media hanno conflitti d’interesse pazzeschi. Ad esempio Bubu ha attaccato la cura De Donno. Però voleva produrre del plasma di sintesi e parlò pure delle cure monoclonali. Proprio quelle che vogliono introdurre a brevissimo. E lui sulle monoclonali ha interessi giganteschi. Facendo una ricerca ho trovato un suo post del 2017
Di seguito alcuni articoli di giornale, degli screenshot ecc..
Disquisendo 
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