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“LA DISUGUAGLIANZA FONDAMENTALE NELLA NATURA UMANA” dell’ex ministro brasiliano Roberto Campos!

Tratto da: “Le vene aperte dell’America Latina” di Eduardo Galeano, un libro di cui consigliamo vivamente la lettura per capire i disastri del liberismo e dello sciacallaggio imperialista in giro per il mondo!

Non riguarda solo il passato dell’America Latina, ma pure il presente di tutto il mondo perché è di estrema attualità che fa semplicemente RABBRIVIDIRE!

6 Settembre 1968 Camera dei Deputati, Brasilia, Commissione Parlamentare d’inchiesta sulle transazioni tra imprese nazionali e imprese straniere. 

Roberto de Oliveira Campos , ministro della pianificazione del Governo di Castello Branco, succeduto al governo di João Belchior Marques Goulart, rovesciato militarmente con l’ausilio degli Stati Uniti, che ha sbarrato la strada al saccheggio del Brasile dichiarò:

Ovviamente il mondo è disuguale. C’è chi nasce intelligente e chi nasce stupido. C’è chi nasce atleta e chi nasce paralitico. Il mondo è fatto anche di grandi e di piccole imprese. C’è chi muore presto, agli inizi della vita; altri che si trascinano, criminalmente, in una esistenza lunga e inutile. C’è una disuguaglianza di base, fondamentale, nella natura umana, nella condizione delle cose. Neppure il meccanismo del credito sfugge a questa legge. Sostenere che le imprese nazionali debbano avere accesso al credito straniero nella stessa misura delle imprese straniere significa soltanto disconoscere le realtà basilari dell’economia.

O Globo, 25 Febbraio 1969, le inquietanti parole di Roberto de Oliveira Campos sulla nazionalizzazione della Standard Oil da parte del governo Peruviano del generale Velasco Alvarado:

… un’esibizione di virilità. Il nazionalismo ha l’unico scopo di soddisfare l’istinto primitivo d’odio insito nell’essere umano. L’orgoglio non produce investimenti, non aumenta il flusso di capitali.

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