Italia

MASSIMA SOLIDARIETA’ all’infermiera di Treviso che fingeva di VACCINARE i pazienti!

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(foto di repertorio)

In una società malata chi fa qualcosa di buono viene criminalizzato.

A Treviso, un’infermiera, l’anno scorso, per circa tre mesi, ha finto di vaccinare i pazienti gettando le fiale piene di veleno nel cestino.

Purtroppo, come di solito accade, i colleghi hanno ben pensato di denunciarla.

Una volta tanto che una persona lavora con il cuore viene subito CRIMINALIZZATA! 

Evidentemente l’infermiera, con tutte le notizie allarmanti uscite negli ultimi anni, non riusciva più a continuare a far finta di nulla e iniettare veleno agli inconsapevoli e indifesi pazienti.

Bisognerebbe PREMIARE questi esseri UMANI che hanno una coscienza, un’anima.

Purtroppo, viviamo in una fogna di società, e solo i robot, coloro che non si pongono domande ed eseguono a testa bassa gli ordini criminali, e gli spietati speculatori vengono premiati.

Lavorare con il cuore, con passione non si può e non si deve.

In quanti, tra gli addetti ai lavori, si pongono domande se il loro operato è dannoso o meno per gli altri?

Pochissimi!!

Vanno tutti con l’automatico.

Basta farsi un giro negli ospedali, ma anche in qualunque altro settore. Una società DISUMANIZZATA dove il profitto è al di sopra di tutto!

AUTOLESIONISMO ALLO STATO PURO!!!  

 

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