Estero

VENEZUELA: in atto la stessa strategia golpista che ha deposto Allende nel 1973! Ecco cosa sta succedendo.

 

In #Venezuela sembra essere ritornati al 1973, anno orribile per il #Cile socialista del Presidente Allende e il suo governo popolare rovesciato dal golpe militare propiziato dalla CIA e con a capo Augusto Pinochet.
Il Venezuela bolivariano è attualmente sotto attacco economico, mediatico e politico e, proprio come fu allora per il paese con le più grandi riserve di rame al mondo, oggi la nazione di Chávez è soggetta a venti di guerra per l’espropriazione indebita del suo bene più prezioso, il petrolio.

Nell’articolo in allegato, l’autore realizza un parallelo tra le condizioni create nei due paesi a distanza di 40 anni dalla stessa regia made in USA.
Una guerra sporca caratterizzata da accaparramento di beni di prima necessità, speculazione sui prezzi regolati dallo Stato, contrabbando e mercato nero, con una popolazione costretta a fare code per ottenere del cibo a prezzi calmierati per non pagare cifre infernali sul mercato parallelo.

L’invito del giornalista, dunque, è quello di prestare grande attenzione a queste due vicende storiche traendo un insegnamento fondamentale: la destra reazionaria è sempre pronta all’assalto, sia con metodi “legali” che con la forza delle armi, specialmente quando le forze rivoluzionarie e progressiste abbassano la guardia.

Ora più che mai, sotto anche gli auspici dell’elezione della nuova Assemblea costituente, il Venezuela è pronto alla rinascita economico-commerciale e si manterrà sul piede di lotta sino ad ottenere la Vittoria finale.

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Ecco cosa succede in Venezuela da diversi mesi a questa parte. La parte ricca della popolazione, non il popolo venezuelano, ha deciso per la violenza estrema per abbattere la Rivoluzione Bolivariana!

Il giornalista Boris Castellano nel suo video mostra adulti (bianchi) che istruiscono minori (creoli) su come compiere atti vandalici verso edifici ed opere pubbliche. Gli oppositori di Maduro dicono che questi saranno i nuovi liberatori del paese.
Il presidente Nicolás Maduro ha inviato una lettera a Papa Francisco affinché interceda con la conferenza episcopale venezuelana per far cessare questa pratica, ed ha chiesto all’opposizione di cessare con il reclutamento di minori che fanno incursione nelle loro operazioni violente.

Venezuela: prove di finanziamenti illeciti a terroristi dell’ opposizione

 

Sacerdote a Caracas benedice i giovani fuorilegge che si accingono ad assaltare armati la Base Aerea de La Carlota compiendo atti di violenza e terrorismo.


Durante l’assalto sono state divelte recinzioni, feriti vari militari con armi da fuoco, incendiati 3 tir per bloccare il traffico ed è stato ucciso un manifestante mentre con una granata era nei pressi della recinzione.
Il militare è stato arrestato poiché per legge non poteva sparare.
Polemiche tra chi dice che i militari sono violenti e chi dice che è obbligo di un soldato difendere una base militare da attaccanti che sparano e quindi ha agito per difesa.
La mamma del ragazzo ucciso, una professoressa chavista, ha riconosciuto che il figlio aveva idee politiche differenti ma non credeva che sarebbe potuto arrivare a tanto ed ha perdonato il militare che ha sparato.
Attacchi feroci contro la signora dalla opposizione e dalla stampa anti Maduro accusata di giustificare un assassinio.

Gli oppositori di Maduro lanciano molotov contro ospedali, ambulatori e asili nido, contro autobus pubblici, contro la metropolitana, contro i tir che trasportano farmaci e cibo, ma ogni tanto qualcuno di loro fa male i calcoli e la molotov gli scoppia in mano trasformandolo in torcia umana. Attenzione immagini forti ai 40″.

Fonte: Rete Solidarietà Rivoluzione Bolivariana

 

VENEZUELA: Altissimo RISCHIO di GOLPE. In tal caso MADURO chiama all’INSURREZIONE CIVICO-MILITARE!!